C'era una volta, in una piccola casa affacciata sulle acque cristalline di Castellammare del Golfo, una famiglia che sognava di creare un luogo speciale, dove ogni viaggiatore potesse sentirsi a casa. Quella casa si chiamava Philìa, un nome che in greco antico significava "amicizia" e "affetto", perché il desiderio era proprio quello di accogliere gli ospiti con calore e familiarità, come si fa con un caro amico che arriva da lontano.

Ma ogni casa speciale ha bisogno di un simbolo che ne racconti l’anima, e così Sandra e Patrizia iniziarono a cercarlo.

Una sera, mentre passeggiavano sulla spiaggia, il tramonto tingeva il cielo di colori dorati e il mare sembrava sussurrare storie antiche. Fu in quel momento che notarono un vecchio pescatore seduto sugli scogli, intento a intrecciare una rete. L’uomo, con un sorriso saggio, notò il loro sguardo pensieroso e chiese:

— Cercate qualcosa, vero?

Sandra annuì.

— Vogliamo trovare un simbolo per la nostra casa vacanze. Qualcosa che parli di Sicilia, di accoglienza, di bellezza e tradizione.

Il vecchio pescatore annuì e con un gesto lento si tolse il ciondolo che portava al collo. Era una Trinacria, il simbolo della Sicilia.

— Questo non è solo un emblema della nostra terra — spiegò — ma racconta la sua storia. Le tre gambe rappresentano i tre promontori dell’isola, il sole al centro simboleggia la sua luce eterna, e il volto della Gorgone porta con sé la magia delle antiche leggende. Chiunque veda la Trinacria sa di essere in un luogo unico al mondo, dove ogni angolo è intriso di storia e passione.

Quelle parole risuonarono nel cuore di Sandra e Patrizia. La Sicilia, con la sua bellezza selvaggia e il suo spirito accogliente, era l’essenza stessa della loro casa Philìa.

Fu così che decisero di adottare la Trinacria come simbolo della loro casetta: un segno di appartenenza a un’isola generosa, un augurio di fortuna per chiunque vi soggiornasse, e un richiamo alla luce, all’ospitalità e all’incontro di culture che rendono la Sicilia un luogo senza tempo.

Da allora, chiunque varchi la soglia di Philìa sa di entrare in una casa dove batte forte il cuore della Sicilia, tra tradizione, calore e un’accoglienza che profuma di mare e sole.